domenica 4 novembre 2018

CAMPANELLA

Tommaso Campanella si ispira al pensiero di Telsio. E' nato in Calabria ed era frate domenicano che, accusato di eresia per l'adesione al naturalismo, fu processato dall'Inquisizione e trascorse in carcere molti anni della sua tormentata esistenza.
L'aspetto più importante della sua filosofia è la rivalutazione culturale e pedagogica della natura . Campanella rigetta la cultura libresca, appellandosi all'esperienza diretta della realtà.
Egli reinterpreta la fisica di Telesio che lo portano a sostenere l'universale animazione di tutte le cose del mondo. Queste sono dotate di sensibilità.
L'esperienza sensibile è per il filosofo calabrese il fulcro dell'attività conoscitiva: a differenza della ragione i sensi non hanno bisogno di prove e garantiscono una certa conoscenza.
Dio crea e governa il mondo attraverso tre principi fondamentali:
- la Potenza: rende ogni cosa necessariamente come dev'essere
- la Sapienza: da cui deriva l'armonia che regge il mondo
- l'Amore: indirizza ogni cosa verso il suo fine supremo


LA CITTA' DEL SOLE
L'opera più nota di Campanella è "La città del sole", un testo appartenente al genere letterario dell' "utopia", dove si delineavano le caratteristiche di uno Stato perfetto. In questo testo Campanella propone un modello ideale di società, che egli si illuse di poter realizzare concretamente. L'opera si svolge come un dialogo tra un nobile e un navigatore genovese: quest'ultimo racconta la storia di una città che ha potuto visitare in un'isola equatoriale, città in cui la famiglia è abolita, la proprietà privata e la schiavitù aborrite, il lavoro considerato un grande valore. In tale società il potere è affidato a un sommo sacerdote, Sol, e a tre ministri, Pon, Sir e Mor, personificazioni della potenza, della sapienza e dell'amore.
Egli riserva una grande attenzione alla formazione dei ragazzi, sottolineando non solo la necessità di un' istruzione basata sull'osservazione diretta delle cose, ma anche il bisogno di sradicare dal mondo l'ignoranza, fonte di tutti i mali.


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